Un piccolo albergo nelle valli della bergamasca. L’omicidio di un ragazzo di passaggio. Un cuoco con trascorsi da rapinatore costretto a reinventarsi investigatore. L'ombra delle Triadi cinesi e della criminalità organizzata. Tra oscuri rimedi orientali e ambientalisti arrabbiati, Sandrone Dazieri costruisce un noir appassionante e divertente, che ci racconta uno dei traffici più orrendi e redditizi del nostro presente: il traffico di animali esotici o protetti.
“Al mondo esistono liberi meno di cento esemplari di uccello del paradiso, meno di duecento esemplari di lince pardina, meno di trecento rinoceronti di Sumatra. Questi animali, e molti, molti altri vengono uccisi dai cambiamenti climatici, dall’inquinamento, dalla distruzione del loro habitat e dal contrabbando. Vengono mangiati, scuoiati, trasformati in soprammobili e portacenere. Le loro ossa, tritate, diventano l’ingrediente base di medicinali assolutamente inutili contrabbandati anche nel nostro paese. È una strage che fa orrore perché quando una specie scompare non potrà essere rimpiazzata e lascerà noi, scimmie nude, un po’ più soli e miserabili su questo pianeta. Per questo ho deciso di occuparmi di zoomafia e di scrivere questo libro.” Sandrone Dazieri
Uscita: | aprile 2007 |
ISBN: | 9788889014646 |
Pagine: | 128 |
Formato: | 12x16,5 |
Stato: | pubblicato |
Sandrone Dazieri
È nato a Cremona nel 1964. Studia Scienze Politiche a Milano, non si laurea e pratica numerosi mestieri, in contemporanea con l’attività di militante nel movimento dei centri sociali milanesi. Nel 1992 si avvicina all’editoria come correttore di bozze, nel frattempo diventa giornalista pubblicista e collabora con il Manifesto come esperto di...