Dispacci di quotidiane avversità, in attesa di una crisi inevitabile. Il settore petrolifero non sembra volersi rassegnare alla realtà delle cose: il petrolio esiste in quantità finita e prima o poi occorrerà imparare a farne a meno. Il fondo del barile è lo scenario prossimo futuro. Un romanzo-inchiesta sulle azioni di una compagnia petrolifera paradigmatica. Un fitto intrecciarsi di protagonisti sparsi ai quattro angoli del mondo, seguendo il filo conduttore disegnato dagli impianti estrattivi: dall’Arabia Saudita al Caspio, dall’Ecuador alla Cina. E in mezzo, una storia d’amore (forse) impossibile, tra eco-criminali sempre più audaci, ed eco-mercenari indecisi sulle strategie di intervento. Un sentore che affiora in superficie, un desiderio corrosivo e insistente. Il predatore si svela e diviene il braccato, per sfuggire a un passato di sofferenza o forse a un futuro che minaccia di essere un nuovo passato.
Sabina Morandi
È giornalista scientifica, scrive di biotecnologie e ambiente. È stata caporedattore del mensile Rifondazione e ha collaborato con numerose testate, tra le quali Nuova Ecologia, Le Scienze, Donna Moderna, Class, Espresso. Ha pubblicato La filosofia morale della bicicletta (Baldini e Castoldi, 1997), Quasi come voi(DeriveApprodi, 2000). Le sue pubblicazioni più recenti sono...