PuntoSostenibile

Materia ed energia al centro

di Marco Moro
pubblicato il 06/11/2023

La relazione tra materia ed energia sta evolvendo, lo sta facendo sempre più rapidamente e con innovazioni sia sul piano delle tecnologie sia, in modo a volte contraddittorio, sul piano delle politiche. Peccato che quest’ultimo fattore abbia un ruolo insostituibile nel creare il terreno favorevole al pieno dispiegamento delle potenzialità delle tante diverse opzioni oggi disponibili.

Una disponibilità che la sempre maggiore evidenza dei limiti di una stretta dipendenza dalle fonti fossili deve far considerare diversamente. Anche sul piano della percezione, del sentire collettivo verso determinate tipologie di fonte energetica o di impianto, appare sempre più necessario un lavoro di diffusione dell’informazione ampio e competente. Una comunicazione che in modo trasparente fornisca tutti gli elementi, non solo su costi, performance, regole e impatti, ma anche su aspetti di carattere sociale e quindi politico, e che sia chiara sui tempi con cui le diverse opzioni disponibili oggi sono in grado di dare un contributo significativo al sistema.

Le criticità emerse in modo così evidente con i recenti eventi, che testimoniano se ancora ce ne fosse bisogno la fragilità di sistemi energetici dipendenti da risorse fortemente localizzate, dovrebbero (ma il condizionale è d’obbligo) essere sufficienti per indurre ad attuare politiche (nazionali e quindi industriali) coraggiose per consolidare il percorso verso un assetto più resiliente del sistema energetico

Questi temi saranno ancora una volta al centro di Ecomondo, l’appuntamento che ogni anno riunisce il mondo delle green technologies e i decisori che a ogni livello ricoprono ruoli chiave nel progettare e attuare le politiche che incidono su queste materie.

E a tracciare uno scenario aggiornato del rapporto tra materia ed energia e tra norme e tecnica sarà – in continuità con quanto organizzato nell’edizione 2022 della fiera – il convegno che ReteAmbiente, Nextville e Rivista Rifiuti, propongono in apertura della terza giornata, “Energie circolari 2.0: materia ed energia per la decarbonizzazione”. Cosa può andare a comporre oggi uno scenario opportunamente diversificato di fonti energetiche reperibili localmente? Con quali tecnologie di produzione, quali regole e quali potenzialità? 

Argomenti che sono stati approfonditi efficacemente anche nel numero di agosto-settembre di Rifiuti - Bollettino di informazione normativa

Ecomondo 2023 sarà quindi un momento particolarmente importante. Quando il tema dell’energia conquista il centro della scena come è avvenuto a partire da fine 2021 viene da chiedersi perché non vi sia sempre, visto il ruolo fondamentale che la trasformazione del sistema energetico riveste per il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità che non dovrebbero vedere l’esistenza di soggetti “non interessati” (o interessati solo a parole). Il prezzo che si paga in questi casi, è però che il tema diventa argomento per una comunicazione finalizzata ad altro, spesso ai soli obiettivi di carattere elettorale e di ricerca di facile “consenso disinformato”.

Ecco perché un evento dotato anche di un formidabile programma culturale, oltre che espositivo, diventa così importante.


Immagine: Robert Bye (Unsplash)