Anatomia di una grande opera
La vera storia della Brebemi
“La direttissima Brescia-Bergamo-Milano, meglio nota come Brebemi, doveva essere la prima grande opera in completo autofinanziamento. Dopo pochi mesi dall’inaugurazione, mentre le previsioni sui flussi di traffico si rivelano clamorosamente sbagliate e di macchine ne passano poche, lo Stato stanzia 320 milioni per evitare la chiusura e garantire i profitti ai soci, che portano nomi blasonati come Intesa Sanpaolo e Gruppo Gavio. Tutto questo in un contesto, la Pianura Padana, ai primi posti al mondo per densità di veicoli per abitante e livelli di inquinamento. Questo libro fa luce sui processi decisionali, sui personaggi, sugli intrecci, sui flussi di denaro e sulle vicende meno note che stanno dietro l’infrastruttura e che hanno attraversato politica, industria e finanza negli ultimi quindici anni. Perché la Brebemi, oltre a essere un precedente che dovrebbe far riflettere anzitutto i fanatici delle grandi opere, riproduce gli stessi vizi di un sistema distorto che fa capo alla “cricca delle autostrade”, che sembra anteporre gli interessi di pochi “amici degli amici” a quelli della collettività e dell’ambiente.
Uscita: | dicembre 2015 |
ISBN: | 9788866271772 |
Pagine: | 136 |
Formato: | 13.2x18.5 |
Stato: | pubblicato |
Roberto Cuda
Giornalista professionista, si occupa da quindici anni di economia e di finanza per diverse testate. Master in giornalismo investigativo, da alcuni anni si è dedicato al giornalismo d’inchiesta e ha collaborato con Altreconomia, Valori e Il Fatto Quotidiano.it, per il quale ha seguito la questione del Tav Torino-Lione. Ha lavorato anche nel...
Damiano Di Simine
Vive a Milano con la moglie e tre figli. Responsabile scientifico di Legambiente Lombardia, è dottore di ricerca in biotecnologia alimentare. Attivista di Legambiente fin dai primi anni Novanta, si è occupato a lungo di aree protette e di protezione delle Alpi. Dal 2000 al 2006 è stato presidente della rappresentanza italiana...
Andrea Di Stefano
Giornalista, autore radiofonico e direttore del mensile Valori, ha iniziato la sua carriera a Radio Popolare. Autore del primo reportage sulla mafia dei rifiuti, ha realizzato anche la prima inchiesta sulle navi radioattive. Ha scritto per Repubblica e si è occupato di tematiche ambientali durante tutta la sua carriera professionale. Cura i...