Dal 1974 a oggi lo spreco alimentare nel mondo è aumentato del 50%. II 40% del cibo prodotto negli Stati Uniti viene gettato. In Svezia in media ogni famiglia butta via il 25% del cibo acquistato. E in Italia, ogni anno, prima che il cibo giunga nei nostri piatti, se ne perde una quantità che potrebbe soddisfare i fabbisogni alimentari per l’intero anno di tre quarti della popolazione italiana, vale a dire di 44.472.914 abitanti. Lo spreco alimentare è stato per troppo tempo sottostimato, poco indagato e poco documentato. Solo negli ultimi anni, complici la persistente crisi economica globale e il crescente allarme per il cambiamento climatico, si è acuita l’attenzione per questo problema. Lo scopo de Il libro nero sullo spreco in Italia: il cibo è quello di analizzare la filiera agroalimentare ed elaborare una stima degli sprechi e una valutazione delle conseguenze economiche, ambientali, nutrizionali e sociali generate dalla gestione delle eccedenze. Risultato? Consumare meno, ma soprattutto meglio, è possibile, basta volerlo.
Uscita: | maggio 2011 |
ISBN: | 9788866270003 |
Pagine: | 128 |
Formato: | 13.2X18.5 |
Stato: | pubblicato |
Luca Falasconi
Ricercatore presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna e docente di Politica agraria e sviluppo rurale, è co-fondatore e socio di Last Minute Market.