10 cose da fare per aiutare gli impollinatori
Abbiamo pensato di offrirvi un utile decalogo tratto da La personalità dell’ape di Buchmann. Si tratta di semplici attività per sostenere, conservare e proteggere questi preziosi animali, così da arricchire la nostra vita e quella delle specie selvatiche. Basta poco, come piantare un fiore.
La personalità dell'ape
Pensieri, ricordi, emozioni
Stephen Buchmann1. Pianta fiori spontanei. Se hai la possibilità e lo spazio necessario, scegli piante con fioriture che si succedono in primavera, estate e autunno per attirare e nutrire api e altri impollinatori. Non è necessario avere un intero giardino o un orto, puoi piantare i fiori in vasi e fioriere da lasciare alla finestra, sul balcone o nel cortile condominiale.
2. Evita di acquistare fiori ibridi. Molti di questi fiori sono stati selezionati dai coltivatori per il gusto di noi umani, non per quello degli impollinatori. Possono avere ricompense di nettare e polline scarse o nulle, offrendo agli insetti in visita una terra bellissima ma povera di cibo. Scegli le varietà di fiori tradizionali che sono in grado di sostenere gli impollinatori. Ancora meglio, pianta fiori selvatici che si adattano al suolo e alle condizioni climatiche locali. Tra questi scegli le piante autoctone della tua zona con una preferenza per i fiori con cime singole come calendule, tulipani e margherite che producono più polline e sarà più facile per le api raggiungerlo.
3. Cerca di evitare l’uso di insetticidi. Prova a usare metodi di controllo biologico, ricorri agli insetti benefici che tengono lontani i parassiti come vespe parassite, mantidi religiose o coccinelle. Le piccole infestazioni di parassiti possono essere controllate schiacciandole a mano. Limitare l’uso degli insetticidi garantisce un habitat sicuro e invitante per tutti gli insetti utili. Se devi spruzzare, fallo di notte, quando gli impollinatori non sono attivi. Segui sempre le linee guida riportate sull’etichetta e indossa i dispositivi di protezione.
4. Lascia che l’erba cresca. I prodotti per la cura del prato spesso contengono insetticidi ed erbicidi nascosti. Inoltre, rischi di nuocere a te stesso, alla tua famiglia e ai tuoi animali domestici, trasportando queste sostanze chimiche dentro casa tramite la suola delle scarpe. Smettila di tagliare spesso il prato. Il dente di leone e altri fiori di piccole dimensioni forniscono sostentamento ad alcune api.
5. Evita erbicidi e fungicidi. Gli erbicidi non uccidono direttamente le api, però riducono il numero di fioriture. Le fioriture delle erbe spontanee lungo i cigli delle strade sono un’importante fonte di cibo per molti impollinatori. Sebbene sia vero che i fungicidi (per esempio, spruzzati sugli alberi da frutto in primavera) non uccidono direttamente le api, le danneggiano notevolmente. Queste sostanze chimiche vengono portate dalle api nei nidi e vengono aggiunte al polline e al nettare che mescolano come provviste per le celle di covata, il cibo per le api in fase larvale. Così come gli esseri umani hanno bisogno di un microbioma intestinale per mantenersi in salute, lo stesso vale per le api. Fai attenzione con queste sostanze chimiche e usale con parsimonia.
6. Evita di pacciamare le aiuole o i sentieri. L’uso di pacciamature con corteccia spessa per le aiuole danneggia le api. Le api che nidificano al suolo necessitano di terreno nudo (o di argini) per costruire i loro nidi. Le femmine non costruiranno i loro nidi sotto una pacciamatura spessa.
7. Valuta la possibilità di costruire o acquistare una casetta per le api. Potrai divertirti per molte ore a guardare assieme alla tua famiglia i vostri "animaletti impollinatori" che entrano ed escono da cannucce di carta o canne collocate all’interno di un condominio per api. Non esistono solo le api mellifere ma anche tante altre specie di api solitarie che sono altrettanto fondamentali per l’impollinazione. Queste api solitarie non vivono in colonie ma nidificano all’interno di piccoli spazi come steli cavi o buchi nel legno. Con la deforestazione e la conseguente perdita di habitat questi piccoli insetti fanno fatica a trovare gli spazi per costruirsi una “casa”. Ecco perché costruirne una al posto loro per ospitarli nel proprio giardino, orto, cortile o balcone. Per idee e istruzioni, consultate il sito web della Xerces Society.
8. Boscaiolo, risparmia quel ramo! Non considerare gli alberi o i rami morti come un fastidio. Rappresentano un habitat prezioso per le api tagliafoglie, le api muratrici e altri animali selvatici. Quando i coleotteri che perforano il legno (famiglie Cerambycidae e Buprestidae) escono dai tronchi e dai rami degli alberi come adulti, lasciano dietro di sé gallerie e fori di uscita di varie dimensioni. Le api, potenziali inquiline, si spostano e preparano le celle di covata all’interno dei loro nidi.
9. Diventa un beespotter e impara a identificare le api e gli altri impollinatori. Unisciti a un gruppo di citizen science per aiutare a monitorare gli impollinatori in declino. Per esempio, partecipa alla Citizen Science Italia ETS, l’associazione italiana di scienza partecipata. Puoi unirti alla comunità di naturalisti iNaturalist, un’iniziativa congiunta dell’Accademia delle Scienze della California e della National Geographic che mappa e condivide osservazioni sulla biodiversità in tutto il mondo. Joseph S. Wilson e Olivia Messinger Carril curano un sito web informativo sulle api. Tra le altre eccellenti risorse online a livello professionale figurano Discover Life e BugGuide.Net.
10. Insieme nella Giornata mondiale delle api. Il 20 maggio si celebra la Giornata mondiale delle api istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Informati circa le diverse iniziative e condividi. Ti consigliamo alcuni siti da seguire: Progetto europeo LIFE 4 Pollinators; Bee my Future; Unione nazionale associazioni apicoltori italiani; AISSA – Associazione italiana per la selezione e la salvaguardia di Apis mellifera; Salviamo api e agricoltori!; Salviamo le api!
Immagine: Yoksel Zok (Unsplash)