PuntoSostenibile

Il “buon antenato” di Krznaric vince il Premio Demetra 2024

Ecco il saggio ambientale che ha conquistato la critica

a cura della redazione
pubblicato il 20/07/2024

Come essere un buon antenato di Roman Krznaric convince la critica e vince il Premio Demetra 2024 per la letteratura ambientale come miglior saggio tradotto in italiano, riconoscimento nazionale dedicato ad autori ed editori indipendenti che trattano e approfondiscono nelle proprie opere temi legati a ecologia, ambiente, cambiamento climatico, ricerca scientifica, transizione ecologica e anche alla scoperta e all’impiego di nuove tecnologie per la sostenibilità.

Il saggio di Krznaric, definito da The Observer come uno dei più importanti filosofi del nostro tempo, è stato premiato il 19 luglio, a Rio nell'Elba, in occasione dell’Elba Book Festival rivolto all'editoria indipendente e alla salvaguardia della bibliodiversità. 

Come essere un buon antenato

Un antidoto al pensiero a breve termine
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“La nostra civiltà si sta dirigendo verso l'autodistruzione ecologica e abbiamo bisogno di nuove idee che ci indirizzino verso un altro percorso – ha dichiarato Roman Krznaric –. Questo non riguarda solo i libri di saggistica come quelli che scrivo io, ma tutti i libri che toccano le tematiche ambientali, come i libri per bambini, le graphic novels, i racconti e le opere di narrativa. Tutto questo fa parte di un percorso che guida la nostra mente in una nuova direzione, nel tentativo di essere i buoni antenati che le generazioni future meritano”. 

“Sono lieto che ‘Come essere un buon antenato’ abbia vinto il Premio Demetra nella categoria della saggistica straniera tradotta in italiano – ha aggiunto –. Voglio ringraziare il mio meraviglioso editore, Edizioni Ambiente, e i traduttori del libro, Laura Coppo e Diego Tavazzi, senza i quali il libro non esisterebbe. Vorrei inoltre ringraziare tutti gli organizzatori di questo Premio, perché credo che la scrittura ambientale sia davvero importante per aiutarci ad affrontare le grandi sfide del nostro tempo”.

Giunto alla sua quarta edizione, il Premio Demetra, organizzato da Comieco (il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) e da Elba Book Festival, rappresenta  un importante osservatorio della crescita del numero delle opere dedicate alle tematiche ambientali pubblicate nel nostro Paese, che fortunatamente aumenta di anno in anno.

Cinque le sezioni in concorso (saggistica, saggistica straniera tradotta in italiano, narrativa, libri per ragazzi e graphic novel) per un totale di oltre 70 opere candidate quest’anno. Un numero e una grande diversità di pubblicazioni incoraggiante, segnale della trasformazione della comunicazione ambientale in Italia, sempre più consapevole, strutturata e soprattutto fuori dalla nicchia. Vogliamo in particolare congratularci con il nostro amico Rudi Bressa che si è aggiudicato il Premio Speciale  Saggistica con il suo Trafficanti di natura.

Per il quarto anno consecutivo, siamo felici di vedere i nostri autori e i nostri libri fra i finalisti e i vincitori di questo importante riconoscimento. Un grande vittoria per tutta la famiglia di Edizioni Ambiente che, proprio come Roman Krznaric insegna, da 30 anni prova a essere il buon antenato che le generazioni future meritano.