Decrescita: una parola che fa paura a una società che vive sulla promessa di un progresso costante. Abbiamo quindi preferito ridicolizzare l’idea senza nemmeno conoscerla, attribuendole significati grotteschi al punto da farne una caricatura. Poi la pandemia ci ha messi brutalmente di fronte a una crescita che può volatilizzarsi da un momento all’altro, confermando che la nostra idea di benessere è molto fragile.
Ma la decrescita non riguarda affatto quello che stiamo vivendo. È questo il cuore di Che cosa è la decrescita, agile vademecum scritto da quattro tra i maggiori esperti del tema a livello internazionale. Un libro che ha un tempismo perfetto. Un testo che documenta ciò che non è e ciò che è la decrescita: un insieme di strategie e di politiche che possono renderci più resilienti, più capaci di fare fronte ai cambiamenti e più forti davanti ai primi segnali di crisi. Sanitaria, economica o climatica che sia.
Il libro di Kallis, Paulson, D’Alisa e Demaria ha le carte in regola per fare in modo che si possa tornare a confrontarsi sul mosaico di idee che si raggruppano sotto il nome di “decrescita”. Senza i paraocchi con cui continuiamo a sperare che tutto torni a un “prima” che non esiste più e forse, per come lo immaginiamo, non è mai esistito.
Introduzione
di Viviana Asara ed Emanuele Leonardi
Prefazione
1. Sostenere la decrescita
2. I sacrifici della crescita
3. Cambiare, partendo dal basso
4. Riforme radicali
5. Strategie per la mobilitazione
6. Domande frequenti
Ringraziamenti
Uscita: | settembre 2022 |
ISBN: | 9788866273318 |
Pagine: | 144 |
Formato: | 13,2x18,5 |
Stato: | pubblicato |
La decrescita è una delle idee più importanti del XXI secolo. Qui è presentata in forma unitaria: chiara, tempestiva, urgente. Non perdetevi questo libro.
Jason Hickel, London School of Economics, autore di The Divide e Less is More
C’è vita dopo la crescita economica? Kallis e i suoi coautori hanno raccolto il testimone dei primi sostenitori della decrescita e dato origine a un discorso vivace e accessibile per il XXI secolo. Che cosa è la decrescita oggi fornisce il perché, il dove e il come per un’economia migliore e una società più ricca. Una visione necessaria ora più che mai.
Tim Jackson, Centre for the Understanding of Sustainable Prosperity, autore di Prosperità senza crescita
Questo libro è un contributo importante all’attuale dibattito sulla crescita e sulla decrescita. Gli autori ne mettono a nudo le caratteristiche e ci mostrano l’importanza del decrescere. Equità, sostenibilità e benessere sono le linee guida che orientano il discorso, concetti capaci di farci superare la condizione odierna, che è un sistema in declino ancora dominante. Ma la storia ci ha mostrato, attraverso i secoli, che nessun sistema di potere può durare per sempre, e lo stesso vale per quello attuale. Che, anzi, è impegnato a distruggere se stesso.
Saskia Sassen, Columbia University, autrice di Expulsions
Il libro sfida la pretesa che la crescita economica sia insieme il simbolo ed il percorso verso la prosperità. La Decrescita delinea il ricco insieme di pratiche che le persone in tutto il pianeta stanno intraprendendo per permetter alle comunità e la natura di rigenerarsi. La lettura di questo libro è informativa, stimolante e dimostra che un nuovo mondo è giá in costruzione.
Silvia Federici, autrice di Calibano e La Strega
Un’attenta analisi e critica sistemica all’attuale modello di crescita. Questa pubblicazione è l’occasione di invertire la tragica rotta, attraverso strumenti concreti e soluzioni efficaci.
Elaborato in modo chiaro e fruibile, il testo è adatto anche ai non addetti ai lavori, grazie a una costruzione ben strutturata e a una stesura empatica. Viviamo in un momento storico difficile, in cui l’approccio dell’emergenza ha dimostrato il suo lato fallimentare. È tempo di prevenire, pianificare, curare, con interventi dall’alto che collaborino con la mobilitazione e il cambiamento dal basso.
Lucia Cuffaro, scrittrice e portavoce del Movimento per la Decrescita Felice
La crescita infinita in un pianeta finito è impossibile, quindi, volenti o nolenti la decrescita arriverà perché lo deciderà la termodinamica con la quale non possiamo negoziare. L'importante è dunque progettare in tempo una decrescita intelligente ed efficiente, che salvi il necessario ed elimini il superfluo, per evitare che siano i disastri naturali a toglierci tutto. Progettare una società della decrescita è l'unico modo per salvarci dal collasso ecologico e climatico e questo libro ci spiega come iniziare.
Luca Mercalli, presidente Società Meteorologica Italiana
L’idea di decrescita è stata spesso ridicolizzata da critiche grossolane di chi non si da il tempo di riflettere, perchè gli imperativi della corsa competitiva sembrano più urgenti degli imperativi posti dai devastanti effetti sociali ed ambientali di questa corsa. Questo libro è unico nel suo genere, perchè non solo ci illustra lucidamente le ragioni della decrescita, ma anche perchè affronta la questione del come poter decrescere convogliando risorse umane e sociali per supportare forme di vita, di produzione e di riproduzione che prioritizzano la dignità, la collaborazione, la sostenibilità e la salute di tutte e tutti. L’orizzonte che si intravede ha allora i colori di un’alba dove i sogni utopici si meticciano con il senso delle possibilità.
Massimo De Angelis, Professore Emerito, Università di East London
Gli autori sono motivati da domande che, nella loro semplicità, possono apparire disarmanti: come costruire una buona vita per tutti, come far sì che le risorse esistenti possano essere condivise e valorizzate in modo diverso al fine di assicurare un’esistenza felice con meno soldi, meno sfruttamento e meno degrado ambientale. Sono domande che certa letteratura scientifica mainstream non esiterebbe a definire naif, ma che invece svelano la diffusa disabitudine a pensare criticamente il presente a partire dai suoi fondamenti. Sono troppe le domande che non ci poniamo perché pensiamo che il progresso abbia già trovato tutte le risposte. La decrescita è uno dei paradigmi che ci aiuta a smontare i postulati mentali che ordinano valori e scelte politiche senza interrogarsi sulle loro conseguenze. Questo libro è una cartina formidabile per percorrerla.
Giuseppe Micciarelli, filosofo politico e sociologo del diritto, Premio Elinor Ostrom 2019
Giorgos Kallis
Docente presso l’Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Ambiente dell’Università Autonoma di Barcellona.