Rapporto Ambiente Italia 2016
Presente e futuro delle aree costiere in Italia
a cura di Sebastiano Venneri , Giorgio Zampetti, Edoardo Zanchini
Oltre settemila chilometri di coste al centro di uno dei mari più delicati del pianeta per ragioni ambientali, culturali e commerciali. Settemila chilometri che, negli ultimi decenni, sono stati oggetto di modifiche sostanziali. Al ritmo di otto chilometri all’anno, più della metà dei paesaggi costieri sono stati trasformati da palazzi, alberghi e ville. Inoltre, almeno un terzo delle spiagge italiane è interessato da fenomeni erosivi che al momento risultano in continua espansione. Occuparsi di questi temi, dare risposta ai ritardi che riguardano la depurazione, valorizzare e replicare le esperienze positive di gestione del patrimonio ambientale costiero, sono sfide che riguardano da vicino il futuro del paese. In uno scenario di turismo sempre più globalizzato, l’Italia può trovare uno spazio importante se punta a ricostruire il rapporto con il suo patrimonio naturale e storico. Ma, soprattutto, le aree costiere sono un banco di prova imprescindibile rispetto ai cambiamenti del clima e ai problemi che accomunano città e coste europee, nord africane e asiatiche. Diventa quindi indispensabile rafforzare la resilienza dei territori, ridurre i consumi di risorse idriche e adattare l’agricoltura a questi processi, ripensando anche il modello energetico in una direzione sempre più distribuita sul territorio e incentrata sulle fonti rinnovabili.
Uscita: | giugno 2016 |
ISBN: | 9788866271802 |
Pagine: | 160 |
Formato: | 15x23 |
Stato: | pubblicato |
Giorgio Zampetti
Giorgio Zampetti, è direttore generale di Legambiente da marzo 2018. Geologo, ha curato l’organizzazione delle principali campagne di monitoraggio scientifico, a partire dalla Goletta Verde, Goletta dei laghi e Treno Verde. Cura le pubblicazioni dell’associazione sui temi del marine litter, dell’acqua, del rischio idrogeologico, dell’inquinamento atmosferico, dei rifiuti e delle bonifiche.
Edoardo Zanchini
È vicepresidente nazionale di Legambiente, responsabile delle politiche climatiche e internazionali. Architetto, ha insegnato nelle Università di Roma, Ferrara e Pescara (dove è stato ricercatore). Membro del board di RGI, del Consiglio Direttivo di FREE e Cresme, è autore di saggi in materia di energia, territorio e sostenibilità.