Ecomafia 2024
Le storie e i numeri della criminalità ambientale
Il rapporto Ecomafia, redatto annualmente da Legambiente in collaborazione con le forze dell'ordine e le Capitanerie di porto, fornisce il quadro dettagliato dei casi di criminalità ambientale in Italia, analizzando la progressiva trasformazione del fenomeno. Pubblicato per la prima volta nel 1994, il rapporto del 2024 celebra 30 anni di impegno costante contro l’ecocriminalità nel nostro Paese. Questo lavoro non solo documenta e denuncia l’evoluzione sempre più raffinata e subdola dei network ecomafiosi, ma racconta anche le storie delle donne e degli uomini che lottano per la difesa dell’ambiente.
Ecomafia 2024 offre una nuova fotografia dell’impatto degli ecoreati sulle risorse economiche e naturali del territorio e sulla vita dei cittadini. I reati ambientali continuano a crescere: nel 2023 ne sono stati registrati 35.487, con un incremento del 15,6% rispetto al 2022, corrispondente a una media di 97,2 reati al giorno, ovvero quattro ogni ora. Anche il numero delle persone denunciate è aumentato significativamente (34.481, pari a +30,6%), così come quello degli arresti (319, +43% rispetto al 2022) e dei sequestri (7.152, +19%).
Tra le filiere più colpite, spicca il ciclo illegale del cemento con 13.008 reati (+6,5%), seguito dall’impennata degli illeciti penali nel ciclo dei rifiuti, che sono stati 9.309, con un incremento del 66,1%. Aumentano anche i reati e gli illeciti amministrativi nelle filiere dell’agroalimentare, le attività illecite contro gli animali e le specie protette e gli assalti al patrimonio culturale.
Uscita: | luglio 2024 |
ISBN: | 9788866274049 |
Pagine: | 448 |
Formato: | 15x23 |
Stato: | pubblicato |