L'Italia del biologico
Un fenomeno sociale, dal campo alla città
Che sia perché vogliono cibi più sani e più saporiti, per ridurre i propri impatti sull’ambiente o per recuperare una dimensione più ampia del nutrirsi, sono sempre di più le persone che scelgono bio. L’Italia del biologico racconta la storia del cibo biologico, dalle sue origini alla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, e ne spiega l’evoluzione, da fenomeno di nicchia a stile di vita ampiamente diffuso.
Nel libro vengono analizzate le motivazioni che spingono i consumatori a scegliere cibi biologici, a partire dal presupposto che quello del cibo è uno dei settori in cui si manifestano con più evidenza i rischi e le criticità generati dal sistema agroindustriale. Proprio l’agricoltura biologica è una delle alternative più credibili a questo modello, come dimostra con particolare chiarezza il riscaldamento globale. L’agricoltura industriale è infatti causa e vittima degli impatti dei cambiamenti climatici, e la sua conversione alla sostenibilità può contribuire in modo sostanziale a mitigarne gli effetti.
Gli autori propongono infine una lettura del biologico che ne evidenzia le dinamiche relazionali e le istanze etiche. In questo senso, fenomeni come i Farmer’s Markets e il Km Zero, gli orti urbani, i Gruppi di acquisto solidale, la valorizzazione dei prodotti tipici e il turismo rurale possono rappresentare modelli per un nuovo rapporto tra attività economiche, società e ambiente.
Uscita: | maggio 2015 |
ISBN: | 9788866271406 |
Pagine: | 192 |
Formato: | 15X23 |
Stato: | pubblicato |
Roberta Paltrinieri
È professore associato confermato presso l’Università di Bologna, dove insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Sociologia dei consumi. È responsabile scientifico del CES.CO.COM., Centro studi avanzati sul consumo e la comunicazione dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Di recente ha pubblicato Felicità responsabile. Il consumo oltre la società dei consumi(Franco...
Stefano Spillare
È dottore di ricerca in sociologia presso l’Università di Bologna, si occupa di sociologia dei consumi, consumi sostenibili, turismo responsabile e comunicazione. Collabora con il CES.CO.COM., Centro studi avanzati sul consumo e la comunicazione dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.