Mercanti di dubbi
Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale
Fumo, DDT, piogge acide, buco nell’ozono e riscaldamento globale: per decenni, l’applicazione delle misure a tutela della salute delle persone e dell’ambiente è stata ritardata da scienziati, politici, apparati industriali e media compiacenti. Mercanti di dubbi spiega come hanno fatto, e cosa occorre fare per difendersi dalla manipolazione.
Dalla fine della Seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti sono stati all’avanguardia nella tecnologia e nella ricerca scientifica, e hanno dato contributi fondamentali al progresso della salute pubblica e della tutela dell’ambiente. Eppure, proprio dagli Stati Uniti sono partite, e continuano ancor oggi a partire, le campagne di disinformazione più efficaci e pericolose.
Mercanti di dubbi è il resoconto, dettagliato e avvincente, di come un manipolo di scienziati abbia piegato all’ideologia le proprie conoscenze e le abbia messe a disposizione delle industrie e dei decisori politici. Le loro tattiche, screditare la comunità scientifica e costruire dubbi e incertezze, sono state messe a punto negli anni della Guerra fredda e si sono sviluppate nell’era dei social e delle fake news. Oggi hanno trovato il modo per raggiungere più persone, e per questo Mercanti di dubbi – da cui nel 2014 è stato tratto un docufilm con il titolo omonimo – si conferma come un contributo essenziale al dibattito sul ruolo delle istituzioni scientifiche per il funzionamento delle democrazie.
Uscita: | novembre 2019 |
ISBN: | 9788866272670 |
Pagine: | 376 |
Formato: | 15x23 |
Stato: | pubblicato |
Naomi Oreskes
Insegna storia della scienza e scienze della terra all’Università di Harvard, dopo aver lavorato per oltre 20 anni all’Università della California, San Diego. Ha scritto più di 150 fra articoli ed editoriali, ed è autrice di 7 libri. Un suo saggio, pubblicato su Science nel 2004, ha definito i termini della ricerca...