State of the world 2006
Rapporto sullo stato del pianeta - Focus Cina e India
Worldwatch Institute, a cura di Gianfranco Bologna
La presa di coscienza che la Cina, assieme all’India, sta rapidamente diventando una potenza planetaria, ha portato quest’anno i ricercatori del Worldwatch Institute a centrare lo State of the World su alcuni paesi anziché su questioni specifiche.
Mano a mano, Cina e India rivendicheranno inevitabilmente una quota delle risorse globali sempre più equa, arrivando a un volume di consumi mai verificatosi prima a livello mondiale. Secondo l‘analisi del Worldwatch, se i due paesi dovessero utilizzare tanto petrolio pro capite quanto ne utilizza il Giappone oggi, la loro richiesta supererebbe da sola l’attuale domanda globale. E se la loro domanda pro capite di biosfera dovesse eguagliare quella dell’Europa di oggi, ci vorrebbe un intero pianeta Terra solo per sostenere questi due paesi.
E visto che il fatto che nei prossimi anni si trovino un altro paio di pianeti a disposizione è un’ipotesi piuttosto remota, è evidente che l’attuale modello occidentale di sviluppo non è sostenibile. Ci troviamo di fronte a una scelta: ripensare quasi tutto, o rischiare di venire trascinati verso il basso in una spirale di competizione politica e collasso economico.
La serie di disastri naturali senza precedenti che si è abbattuta sul mondo nel corso del 2005 è stata una conferma del fatto che il mondo non è né stabile né sicuro, ancor prima che Cina e India aggiungano il loro contributo al fardello globale.
La sconvolgente capacità distruttiva di queste calamità “innaturali” – l’uragano Katrina ha fatto registrare perdite economiche senza precedenti – è dovuta anche alle attività umane, ma dallo Sri Lanka e da Aceh viene un’indicazione: l’azione umanitaria dopo una catastrofe può dare lo slancio necessario a comporre i contrasti e ritrovare la via per la pace.
Altri temi trattati: una panoramica su due settori in grande ascesa, quello della nanotecnologia e quello dei biocombustibili, una indagine su due minacce per la salute dell’uomo (il mercurio e gli allevamenti intensivi di animali) e una valutazione sulle possibilità di contribuire allo sviluppo sostenibile da parte del mondo della finanza e del commercio.
Uscita: | marzo 2006 |
ISBN: | 8889014393 |
Pagine: | 362 |
Stato: | pubblicato |
Gianfranco Bologna
Gianfranco Bologna, naturalista e ambientalista, è Presidente Onorario della Comunità Scientifica del WWF Italia, Full member del Club of Rome, Segretario generale della Fondazione Aurelio Peccei ed è tra i coordinatori nazionali dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).
Da oltre 45 anni opera nel campo culturale, divulgativo, didattico, formativo e progettuale...
Worldwatch Institute
Il Worldwatch Institute è stato fondato nel 1974 ed è considerato il più autorevole centro di ricerca interdisciplinare sui trend ambientali del nostro pianeta. Ha come obiettivo quello di favorire il passaggio verso una società e una cultura sostenibili, in cui dare risposta ai bisogni umani senza minacciare la sopravvivenza dell’ambiente naturale...