Impronta ecologica
Usare la biocapacità del pianeta senza distruggerla
La nostra economia sta truffando il pianeta e chi ci vive. Se vi sembra un’affermazione forte, pensateci: preleviamo le risorse più velocemente di quanto possano ricostituirsi, e in più produciamo quantità enormi di scarti. La ricetta perfetta per lo schianto...
Per evitare la bancarotta ecologica, abbiamo bisogno di un sistema di contabilizzazione delle risorse preciso: l’Impronta ecologica, introdotta negli anni Novanta e continuamente aggiornata, continua a essere l’unica metrica che mette a confronto la domanda complessiva delle attività umane con la capacità della natura di rigenerarsi, e la sintetizza in un numero che indica quanti pianeti stiamo usando.
La nuova edizione di Impronta ecologica presenta una serie di indicatori aggiornati – come la matrice consumo-uso del suolo o i conteggi nazionali sulla biocapacità – che permettono di calcolare il “peso” di individui, città, nazioni, aziende e prodotti, e si conferma così lo strumento essenziale per dare forma a un futuro migliore.
La nostra Impronta nell’era del coronavirus
di Mathis Wackernagel
L’Impronta ecologica dell’Antropocene
di Gianfranco Bologna
Prefazione
di Mathis Wackernagel
Introduzione – Impronta: perché?
Prima parte – L’impronta: Lo strumento
1 LA SUPERFICIE COME MONETA – Di quanta biocapacità ha bisogno una persona?
2 L’HINTERLAND ECOLOGICO – Di quanta biocapacità ha bisogno una città?
3 TERRENI, FORESTE E OCEANI – Quanta biocapacità abbiamo?
4 UN SOLO PIANETA – Limiti ecologici: e poi?
5 L’IMPRONTA COME BUSSOLA – Di quanta biocapacità abbiamo bisogno per vivere bene?
Seconda parte – L’impronta: Definire le sfide del XXI secolo
6 FERMATE L’OVERSHOOT! – Il segreto è la comunicazione
7 VINCITORI E SCONFITTI – Le strategie che i vari paesi farebbero bene a considerare
8 SCENARI DELL’IMPRONTA – Come risolvere l’overshoot globale
Terza parte – L’impronta: Casi studio
9 CALCOLI SULL’IMPRONTA – Individui, città, paesi, prodotti e aziende
10 L’IMPRONTA IN ARCHITETTURA E NELLA PIANIFICAZIONE URBANA – BedZED, Masdar City, and Peter Seidel
11 CINA – Un nuovo modello di sviluppo?
12 AFRICA – Proteggere le proprie risorse
13 IMPRONTA – Una conversazione
Ringraziamenti
Glossario
Note
Indirizzo: Per tutti gli orientamenti
Materie suggerite: Educazione civica, Geografia, Scienze umane
Perché adottare questo
libro:
• Impronta ecologica permette ai docenti di contribuire
a diffondere la conoscenza del tema dell’impronta ecologica, ovvero la traccia che
lasciamo sulla Terra vestendoci, mangiando, abitando e muovendoci.
• Il libro introduce lo strumento
messo a punto negli anni Novanta da Mathis Wackernagel per calcolare quanta superficie
utilizziamo con il nostro stile di vita e lo analizza da diversi punti di vista:
di quanta biocapacità ha bisogno una città? Di quanta una persona? Qual è la quantità
sufficiente per vivere bene?
I punti di forza di Impronta
ecologica
• Offre un quadro pratico, completo e aggiornato.
• Presenta concreti casi studio
di individui, città, paesi, prodotti e aziende e fornisce delle strategie per favorire
uno stile di vita che necessiti di un solo pianeta.
Uscita: | giugno 2020 |
ISBN: | 9788866272809 |
Pagine: | 312 |
Formato: | 15x23 |
Stato: | pubblicato |
Mathis Wackernagel
È Executive Director del Global Footprint Network, l’organizzazione che coordina la ricerca e definisce gli standard metodologici dell’Impronta Ecologica a livello internazionale.