Oggetto complesso e tecnologicamente avanzato, strumento di orientamento all’acquisto in grado di informare il consumatore sulle caratteristiche del prodotto e della marca, l’imballaggio svolge un essenziale compito: conservare e proteggere il contenuto, da cui non può essere concepito separatamente. Il packaging infatti, sin dalla sua ideazione, “dipende dal prodotto cui è destinato e a ogni prodotto serve un dato tipo di imballaggio” (dalla Prefazione di Giorgio Quagliuolo).
È su questi presupposti che si basa l’indagine presentata in Neomateriali nell’economia circolare – Packaging.
Il volume illustra le pratiche circolari del settore, suddividendo l’analisi in tre sezioni. La prima parte è dedicata alla presentazione delle qualità e delle modalità di gestione degli imballaggi realizzati attraverso le “biomaterie”, generate attraverso processi biologici e intrinsecamente rinnovabili, come carta, legno e bioplastiche. La sezione “le filiere che si rinnovano” prende in esame materiali di origine inorganica o fossile i cui processi circolari sono stati perfezionati nel tempo, raggiungendo un elevato livello di sostituzione della materia prima vergine: alluminio, acciaio, plastica e vetro. Materiali biobased, sperimentazioni, innovazioni di design e di utilizzo, realizzate prevalentemente da startup e centri di ricerca, sono oggetto d’analisi dell’ultimo capitolo. Questi “materiali in transizione” prevedono un risparmio di risorse ed energia lungo l’intera filiera di produzione e ci portano sulle tracce del packaging del futuro.
Uscita: | ottobre 2018 |
ISBN: | 9788866272403 |
Pagine: | 192 |
Formato: | 21x27 |
Stato: | esaurito |
Piero Capodieci
Laureato al Politecnico di Milano in Ingegneria elettronica, dal 1978 opera nel mondo degli imballaggi. Nel 1990 è Amministratore delegato della Cartotecnica Poligrafica F.lli Bianchi. Nel 1992 è nominato President Directeur General di Rochette Cartotec. Nel 1995 viene costituita Bianchi-Saffapack, leader del settore in Italia, di cui è prima Amministratore Delegato e...