È l’alba del 2101. L’umanità è riuscita a sopravvivere agli effetti più devastanti del riscaldamento globale e, nel suo complesso, ora è meglio nutrita e più sana di quanto non fosse cento anni prima. Ma cosa ha fatto nel 21˚ secolo, e in particolare nel 2009 e negli anni immediatamente seguenti, per scampare alla catastrofe annunciata dei cambiamenti climatici?
È proprio a questa domanda che i responsabili del rapporto State of the World 2009 hanno chiesto, a uno staff di oltre 40 autori, di fornire delle possibili risposte. Il risultato è uno scenario complesso, volutamente definito a partire da una molteplicità di punti di vista. Una rassegna di idee geniali e inevitabilmente eterogenee, perché il cambiamento climatico coinvolgerà tutti gli abitanti della Terra ma i suoi impatti saranno distribuiti in maniera diversa tra uomini e donne e tra le diverse regioni, generazioni, fasce d’età, di reddito e le attività che si svolgono.
Abbiamo il privilegio di vivere nel breve istante che potrebbe cambiare il futuro del mondo. Il modo in cui affronteremo e gestiremo questa sfida farà comunque storia, e se avrà successo, sarà ricordato come quelle imprese epiche la cui risonanza attraversa i secoli.
Uscita: | marzo 2009 |
ISBN: | 9788889014981 |
Pagine: | 352 |
Formato: | 15x23 |
Stato: | pubblicato |
Worldwatch Institute
Il Worldwatch Institute è stato fondato nel 1974 ed è considerato il più autorevole centro di ricerca interdisciplinare sui trend ambientali del nostro pianeta. Ha come obiettivo quello di favorire il passaggio verso una società e una cultura sostenibili, in cui dare risposta ai bisogni umani senza minacciare la sopravvivenza dell’ambiente naturale...